nella notte
Cammina nella notte
per tutti gli infiniti sentieri
dei tuoi sogni di ieri.
Nel sonno molle cammina:
i sogni sono pensieri cattivi
che i morti mandano ai vivi,
ombre delle memoria
ormai senza storia
di un passato che è tramontato
col sole, col sole
il sonno
Dormono le vette dei monti e gli abissi profondi,
le balze e le forre
e le creature delle terra bruna,
e le fiere che ai monti si acquattano,
e gli sciami,
e i cetacei nei fondi del mare lucente.
Dormono le famiglie degli uccelli,
fermo palpito di ali.
Il tuo sonno è una danza di fantasmi
Agitati
Che aspettano solo il domani.
lampi di luna
Coi sogni nostri,
i piccoli mostri della notte
entrano a frotte come lampi di luna,
in giardino.
Il mago Merlino, figlio del pino,
impreca e inforca la scopa:
cancella le ansie e i pensieri.
Poi, nel silenzio,
i desideri toccano le mie mani
mentre, sveglio,
aspetto domani.
leggerezza
Tu leggerezza,
brezza di primavera,
guidami quieta all’ultima sponda
dove muore l’onda
del mio stanco cuore.
E tu, mio dolce amore,
stringimi forte la mano
e portami lontano
dove giace il tumulto
e il cuore si tace.
Come un fanciullo
attendo il tramonto
che spegne le luci del mondo
e annuncia le stelle,
le stelle.
scogli
Quanti giorni di ieri
Quanti pensieri
Quanti sentieri
Abbiamo percorso senza una meta.
Montagne, valli, pianure,
hanno conosciuto le nostre paure.
E camminavamo nel vuoto
senza sapere che vi era poco
da conquistare oltre gli incerti confini del mare.
Non è un cammino nel tempo
Che decide del nostro destino,
ma l’onda della passione
che ti spoglia di ogni ragione, di ogni perché.
Gli scogli, gli scogli …
isola
Così la luna, caduto il sole,
sbianca rosea le stelle,
qui sulla mia isola.
Inonda, alta, di luce
la marina salmastra,
la campagna selvaggia.
Un manto lucente di rugiada,
rigoglio di rose,
e fiori, e fiori,
di questa isola remota,
troppo dolce e troppo lontana.
E nel silenzio
le lacrime dei miei occhi
attendono l’ultimo raggio.
la sera
Basta una sigaretta,
fumata lenta e senza fretta.
Di boccata in boccata,
adagiata di cenere molle
che folle si disperde …
Basta una sigaretta fumata adagio,
nel silenzio e nel buio
come un sospiro di drago
che gira
e ti avvolge nella sua spira
che fa battere il cuore …
E senti che nella sua sfera di fumo
è giunto il profumo
dell’ultima sera.
parole
Le parole non dicono i sentimenti,
celano i tormenti delle passioni,
uccidono quel che di vero
c’è nel pensiero profondo,
oltre i confini di un piccolo mondo
di sguardi rubati
nella storia breve di un ristorante
fatta di un solo, lunghissimo istante.
mare aperto
Non entrerò nel porto
Dove le vele sono quiete
E il pescatore ricuce la sua rete.
Là negli scogli, al largo,
volgerò la prua
per fuggire alla noia,
al silenzio, al letargo.
Non temo l’onda delle maree,
dei venti e di risacche
che stringono il cuore ai naviganti
schiacciati dalla solitudine del mare.
Non cerco un porto dove riposare.
Inseguo l’orizzonte
Grigio di onde
Che promettono il lampo
Di un tuo sguardo.
navigando
Nulla di più sofferente, dolente
nel tessuto delle sue emozioni
avevano mai aperto visioni
tanto profonde di sponde, di onde, di cielo,
di stelle,
delle cose belle
che puoi provare
navigando nel mare
del tuo infinito silenzio.
Un amaro assenzio che si deve bere.
Tacere, tacere, tacere.
le vie della storia
Le vie della storia
Sono poesie da mandare a memoria,
sono monumenti in parchi e giardini
che attendono il volo serale di rondini, il
gioco serale di bambini,
liberi da ogni passato.
Sono aride lapidi sbiancate
di strade affollate di voci
di imbianchini, muratori, ispettori,
che osservano con sguardo seccato
un passato che nulla ha lasciato.
sentiero
Te lo ricordi quel sentiero?
Non ha più luogo e non ha tempo,
è un lembo lontano della memoria:
la nostra storia.
Saliva, su per il Monte, fatto di notte e di stelle.
Lo cose belle della vita
passavano con una leggerezza infinita.
Non c’era passato e non c’era domani,
lì tutta la sostanza del tempo:
nelle tue mani …
Morbide le tue mani, mia perfetta compagna,
morbido il seno,
pieno e caldo e di profumo di rose.
E c’era la dolce attesa di raggiungere ancora la vetta
Senza fretta, senza fretta, senza fretta …