I grani del tempo
il paesaggio delle emozioni

  • notti, isole e mare
  •  i grani del tempo
  •  omaggio all’ottava

Milano – luglio 2015 – per il 176° compleanno

Al mio lettore

Per cominciare

Questa è la magia del mago Merlino

che le poesie le scrive al mattino

ma chi le legge lui non lo sa 

e la sua bella le spese ne fa.

Lei si è seccata di vivere al fianco

Di un vecchio mago dal pelo bianco,

le prende e le scarica giù nel cestino:

loro si incazzano e fanno casino.

Ritornano al mago e chiedono udienza,

ma gli fan perdere la pazienza.

Il mago già pensa a un’altra magia,

gira le spalle e le manda via.

Lor di sé stesse perdono il senso

E vagano tristi nel mondo immenso.

Per concludere

Il lungo silenzio d’autunno

Spegne il tempo

Di una giornata ormai tutta passata.

Il sole cade nel vuoto dell’universo

E cede la tenue luce di un verso

Che accende i sogni della notte.

Sono ricordi senza nostalgie

Che scrivono e una e cento e mille poesie